Ai giocatori non piacciono i titoli lineari, secondo EA

La verità sulla chiusura di Visceral Games e sulla cancellazione del loro progetto su Star Wars

di Nibel

Che Electronic Arts non sia ben vista dalla comunità dei giocatori è un fatto più che risaputo, soprattutto a causa della gestione, spesso controversa, dei suoi franchise nonché degli studi di sviluppo ad essi collegati.

Un esempio emblematico fu la chiusura di Visceral Games, noti principalmente per la serie Dead Space, che portò alla conseguente cancellazione del tanto atteso progetto segreto su Star Wars: una ferita recentemente riaperta a causa di una dichiarazione alquanto discutibile da parte di Blake Jorgensen, Chief Financial Officer di EA, presso la ventunesima edizione della Credit Suisse Technology Conference a Scottsdale, Arizona.
 
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Quest'ultimo avrebbe infatti svelato che Visceral Games ha subito, innanzitutto, un forte ridimensionamento negli ultimi anni, portando il team di sviluppo a disporre di appena 80 membri, un numero decisamente basso per uno studio sotto Electronic Arts. Ma ciò che ha veramente suscitato indignazione è stata la motivazione fornita in merito alla cancellazione del nuovo Star Wars: il gioco non solo avrebbe "portato il gameplay ad un livello veramente eccezionale" ma sarebbe stato alquanto lineare, secondo EA. Quest'ultimo fattore, secondo la compagnia, non era adeguato per gli standard moderni in quanto, sempre secondo Electronic Arts, i giocatori preferiscono i titoli open-world, genere estraneo al defunto progetto di Star Wars.

Considerando che non era possibile ottenere profitto da tale creazione, per quanto ben realizzata, Electronic Arts avrebbe optato per la chiusura di Visceral Games oltre a sfruttare i diversi assets già creati per il gioco in altri titoli o, in alternativa, ricreare questo Star Wars con un genere diverso sotto un altro studio di sviluppo.

In poche parole, la verità su Visceral Games e il loro Star Wars si può riassumere semplicemente in tante, forse troppe speculazioni da parte della compagnia americana, mirate unicamente ad ottenere un solido profitto, nonostante la pessima reputazione generata da questa discutibile scelta.
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